Quante volte hai sentito parlare di resilienza?
Molte volte che ho sentito evocare questa parola è stato per indicare una sorta di potere speciale che hanno alcuni di resistere a situazioni stressanti, talvolta traumatiche.
L'ho spesso sentita abbinare alla capacità di "stringere i denti" e, nonostante le intemperie, riuscire ad andare avanti.
L'ho spesso vista identificare come una caratteristica legata alla "forza" di individui, organizzazioni e società nel saper andare avanti, nonostante situazioni di "aridità" e difficoltà, senza abbattersi.
Nelle ultime settimane ho riflettuto molto sul suo significato, pensando che dare valore ad un suo significato legato a messaggi quali "sforzati" e "sii forte" possa contribuire a generare più frustrazione che aiuto.
Ho così deciso di soffermarmi su alcuni aspetti della resilienza che non svalutano ma considerano la presenza di potenziali emozioni negative, debolezze e difficoltà, per cercare dei suggerimenti, uno dei quali focalizzato sull’importanza delle caratteristiche e della qualità delle relazioni.